Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog

L'aria di Parigi

L'aria di Parigi

La Parigi di Simenon e Maigret, del Cinema, dei Bistrot, delle Canzoni, della Malavita.


Degas Dipinge l'Assenzio

Pubblicato da Fulvio Nolli su 25 Luglio 2024, 12:37pm

Tags: #Parigi luoghi strade storie, #Belle Époque

Degas Dipinge l'Assenzio.

Edgar Degas dipinse quest'opera negli anni 1875/1876, al culmine dell'epoca d'oro dell'Assenzio.
Degas pose l'accento sul consumo smodato di assenzio che caratterizzava il distillato nella Francia di fine secolo. Consumo diffuso ormai anche negli strati più deboli della popolazione, a causa del bassissimo costo che la contraffazione industriale consentiva.

Edgar Degas dipinse l'Assenzio negli anni 1875/1876.

Edgar Degas dipinse l'Assenzio negli anni 1875/1876.

Con Degas l'Assenzio Diventa un Dipinto.

La scena immortalata da Degas si svolge in un famoso bistrot dell'epoca: le Cafè de la Nouvelle-Athènes in place Pigalle.
Un luogo particolarmente frequentato da artisti e bohémien. I due personaggi raffigurati nel dipinto sono evidentemente una prostituta dall'abbigliamento pretenzioso quanto miserabile ed un barbone o un vecchio artista spiantato. Due solitudini in totale assenza di comunicazione tra loro e con l'alcol come unico punto di riferimento per sfuggire alla disperazione della realtà.

Il titolo originale del dipinto era Dans un café e con quel nome venne esposto durante la seconda mostra impressionista del 1876. Acquistato da un capitano inglese, tal Henry Hill, il dipinto giunge Brighton, in Inghilterra. Dopo la morte del capitano, nel 1892 l'opera di Degas è battuta all'asta da Christie's, e proprio in questa occasione, inizia ad essere indicata con il nome di l'Absinthe (l'assenzio).

Il Realismo di Degas Crea Scandalo.

L'estremo realismo del dipinto, con i suoi due desolanti protagonisti ed il bicchiere d'assenzio quasi in primo piano, provocò non poco scandalo all'epoca.
Era l'impietosa immagine di una desolazione sociale ed umana, in contrasto assoluto con l'ottimismo delle classi dirigenti e del bel mondo della Belle Époque.
Dopo essere passato ancora per un paio di volte nelle mani di collezionisti privati, il dipinto approdò al museo del Louvre nel 1911, per poi giungere alla sede attuale del museo d'Orsay, dove lo possiamo ammirare tutt'ora.

Un Realismo Costruito ad Arte da Degas.

I personaggi non sono reali, nel senso che non si tratta di due poveri ubriachi colti in un attimo di sconforto etilico. L'artista ha costruito la scena in modo estremamente realistico, ma utilizzando per modelli due suoi amici.
Lei è Ellen Andrée, modella per molti artisti impressionisti e attrice di teatro. L'uomo ritratto, invece, è il pittore, incisore e scrittore Marcellin Desboutin.
Vi era, dunque, un preciso intento polemico nella rappresentazione di Degas. Una denuncia sociale voluta e motivata.

L'assenzio è arte in tanti dipinti!

Degas non è stato certo l'unico artista a dedicare un quadro all'assenzio. Altri pittori, noti e meno noti, sono stati in qualche modo "stregati" dalla Fata verde:

E l'elenco è certo incompleto.

L'immagine scelta per questo post appartiene ad un Blog di Architettura, dove è possibile leggere un'ottima analisi tecnica del dipinto di Degas:

Vuoi sapere altro sull'Assenzio? Visita il link qui sotto!

Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post

Archivi blog

Social networks

Post recenti