Maigret in Corte d'Assise, titolo originale francese Maigret aux Assises, è un romanzo di Georges Simenon con protagonista il commissario Maigret.
Il romanzo è stato scritto dal 17 al 23 novembre 1959 in Svizzera e pubblicato per la prima volta nel maggio dell'anno successivo in Francia, presso l'editore Presses de la Cité.
È il cinquantacinquesimo romanzo dedicato al celebre commissario.
In Italia è apparso per la prima volta nel 1967, tradotto da Elena Cantini e pubblicato da Mondadori nella collana "Le inchieste del commissario Maigret" (n° 33).
Sempre per lo stesso editore è stato ripubblicato in altre collane o raccolte tra gli anni sessanta e novanta (dal 1992 nella traduzione di Emanuela Fubini).
Nel 2006 il romanzo è stato pubblicato presso Adelphi, con il titolo Maigret in Corte d'Assise, tradotto da Laura Frausin Guarini, nella collana dedicata al commissario (parte de "gli Adelphi", al n° 299).
«D’improvviso ci si trovava immersi in un universo spersonalizzato, dove le parole di tutti i giorni erano come monete fuori corso, dove i fatti più quotidiani si traducevano in formule oscure. La toga nera dei giudici, l’ermellino, la toga rossa dell’avvocato generale accentuavano ancor più quell’impressione di rituale immutabile dove l’individuo veniva annullato.
«Eppure il presidente Bernerie conduceva i dibattimenti con la massima pazienza e umanità. Non metteva fretta ai testimoni, non li interrompeva quando sembravano dilungarsi in dettagli inutili.
«Con altri magistrati, più rigidi, a Maigret era capitato di stringere i pugni per la stizza e l’impotenza.
«Anche oggi sapeva di aver dato solo un riflesso spento, schematico, della realtà. Tutto ciò che aveva appena detto era vero, ma non era riuscito a far sentire il peso delle cose, la loro intensità, il loro fremito, il loro odore».
Due sono gli adattamenti del romanzo per la televisione:
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