La vita di Paulus è racchiusa nei suoi trent'anni di attività, nelle 2.500 canzoni che ha portato al successo, nei tre milioni di franchi guadagnati e perduti, nella sua stravaganza elegante che ha segnato la sua epoca e tutto il mondo dello spettacolo negli anni a venire.
Paulus, artista stravagante e originale, beniamino del pubblico dei Café-Concert nella Parigi di fine '800.
Jean-Paulin Habans, detto Paulus.
Jean-Paulin Habans, detto Paulus, nato il 6 febbraio 1845 a Saint-Esprit (Landes) e morto il 1 giugno 1908 a Saint-Mandé ( Senna), è stato un cantante francese fra i più famosi della sua epoca.
Creatore di En Ronde de la Revue, inno del boulangismo, è, con Thérésa e Ouvrard, una delle prime vere star del Café-Concert.
Jean-Paulin in arte Paulus.
Paulus, al secolo Jean-Paulin Habans, è stato il più formidabile, acclamato e pagato, artista dei primi anni d'oro del Café-Concert. Il suo stile stravagante ed assolutamente originale di esibirsi, ne ha fatto un beniamino del pubblico e dei maggiori compositori della sua epoca che fecero a gara per offrirgli testi e musiche da proporre in scena.
Paulus portò quelle musiche e quei testi al successo, con la sua bella voce baritonale, potente e perfettamente intonata, correndo da un capo all'altro del palco, con cappello a cilindro e giacchetta attillata, agitando il sottile bastone che utilizzava indifferentemente come mazza, fucile, cannocchiale e quant'altro.
L'ultima volta di Paulus.
Il 19 dicembre del 1906 è un mercoledì ed un gelido mattino attende i parigini che si recano al lavoro, come ogni giorno, accalcandosi su autobus e metro, intabarrati nei loro cappotti, mentre le auto circolano con precauzione sul selciato scivoloso delle strade.
Naturalmente, nonostante il freddo intenso, i quotidiani sono già da ore nelle edicole, in centro città come in periferia e in provincia.
Le Figaro, nella pagina dedicata agli spettacoli teatrali, avverte che, alle 13 e trenta precise, avrà luogo un evento eclatante al Théâtre de la Gaîté: l’addio alle scene del grande Paulus.
Paulus, l’artista più affermato e pagato degli ultimi trent’anni, calcherà per l’ultima volta la scena che lo ha visto trionfare in infinite occasioni: a Parigi, in Francia, in tutto il mondo!
Cantante, fantasista, comico, quasi un acrobata. Paulus è l’uomo che ha emozionato il pubblico del Café-Concert, inventando un modo di porsi e proporsi che sarà imitato da tantissimi altri negli anni futuri e anche oggi, magari inconsapevolmente, perché, pur se il ricordo di lui è un po’ sbiadito e molti giovani artisti non ne conoscono assolutamente la storia, il suo stile è ormai consolidato nella tradizione dello spettacolo musicale.
Il Café-Concert Onora Paulus.
In realtà Paulus ha abbandonato l'attività artistica già nel 1903.
Ha 58 anni ed è esausto, la sua salute è malferma ed è ormai rovinato economicamente.
Il suo ultimo successo di pubblico risale al 1900, quando ha sostituito Yvette Guilbert che ammalata non può salire sul palco degli Ambassadeurs.
In quel dicembre del 1906 la serata d'addio del Grande Paulus è stata fortemente voluta dai protagonisti del mondo del Café-Concert che non smettono di amarlo.
Certo è un omaggio alla sua carriera, ma è soprattutto un modo elegante di garantirgli un minimo di sicurezza economica. Tutti gli artisti presenti si esibiranno gratuitamente e il cachet sarà interamente devoluto a lui: il Grande Paulus.
Paulus iconico Interprete del Café-Concert.
Le Café-concert.
Questo grande libro è noto, è un riferimento per tutti coloro che sono interessati al café-concert, alla nascita del music-hall e alla canzone francese tra il 1848 e il 1914.
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