Questo libro offre alcune chiavi interpretative per decifrare i caratteri essenziali del Cinema Noir francese e scorgerne l'originalità rispetto al cinema "nero" statunitense, pure più fortunato presso il pubblico internazionale e talvolta persino presso la stessa critica europea.
Il cinema noir francese. Mitologie, figure, autori.
Il cinema noir francese è un cinema di ombre.
Sono i giochi ambigui del Male a dominare storie di delitti e intrighi calate negli
interni borghesi più pericolosamente rassicuranti, come nelle strade dove si affrontano criminali e poliziotti.
La descrizione della genesi o delle conseguenze di un delitto, l'evocazione della malvagità nascosta nella natura umana, il conflitto fra l'ordine (la polizia) e il caos (il milieu della malavita), l'ambiguità dei personaggi...
Tali motivi - ci spiegano gli autori - si ritrovano declinati fin dalle origini del cinema d'oltralpe e in modi del tutto peculiari, che spesso trascendono i confini tra i generi
sfumando nella comicità (lo humour nero), nel dramma sentimentale, nell'impegno politico e sociale, nel pamphlet, nell'avventuroso.
Risalendo alle origini letterarie del noir e seguendone via via l'evoluzione nonché le contaminazioni con altri linguaggi filmici, il volume ne analizza figure estetiche e drammaturgiche, stile visivo e fotografia, e naturalmente gli interpreti e i registi che vi hanno contribuito in modo più significativo.
Autori: Denitza Bantcheva e Roberto Chiesi.
Denitza Bantcheva è una scrittrice francese di origine bulgara nata il 15 novembre 1969.
Il suo primo libro, la raccolta di poesie L'Instant sur les ogives, pubblicato nel 1996, ha ricevuto il premio Claude Sernet nel 1997.
Da allora ha pubblicato altre quattro raccolte di poesie, cinque romanzi e una raccolta di racconti.
Denitza Bantcheva scrive anche di cinema: oltre a dirigere numerose opere della collana CinémAction, ha pubblicato una monografia su Jean-Pierre Melville (Jean-Pierre Melville: dall'opera all'uomo) che Michel Ciment presenta in Positive, come “il miglior studio in francese” sull'argomento, la prima opera critica che copre l'intera filmografia di René Clément, uno studio selettivo dell'opera di Joseph Losey e una monografia dedicata ad Alain Delon.
Jean-Pierre Melville fra esistenzialismo e Polar - L'aria di Parigi
https://lariadiparigi.com/2023/08/jean-pierre-melville-fra-esistenzialismo-e-polar.html
Il nostro post dedicato a Jean-Pierre Melville.
Roberto Chiesi, critico cinematografico e responsabile del Centro Studi-Archivio Pier Paolo Pasolini della Cineteca di Bologna, è membro del Comitato di redazione del mensile Cineforum e del Comitato scientifico di Studi pasoliniani.
Scrive per le riviste specializzate Segnocinema, Cinecritica e Cinemasessanta.
Il cinema noir francese. Mitologie, figure, autori.