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L'aria di Parigi

L'aria di Parigi

La Parigi di Simenon e Maigret, del Cinema, dei Bistrot, delle Canzoni, della Malavita.


La Magnifica Sainte-Chapelle di Parigi

Pubblicato da Fulvio Nolli su 11 Novembre 2023, 18:36pm

Tags: #Gotico a Parigi, #Parigi è sempre Parigi, #Appuntamenti Parigini

Sainte-Chapelle un Capolavoro Gotico a Parigi.

La Sainte-Chapelle, conosciuta anche come Sainte-Chapelle du Palais, è una cappella palatina costruita sull'Île de la Cité, a Parigi, per volere di San Luigi re di Francia, per ospitare la Sacra Corona di Spine, un pezzo della Vera Croce, oltre a varie altre reliquie della Passione che il re stesso aveva acquisito a partire dal 1239.

Non è noto con precisione il capomastro della Sainte-Chapelle, non c'è dubbio che il suo committente, San Luigi o anche Luigi IX, abbia avuto un ruolo non trascurabile nella progettazione stessa di questo edificio, concepito come una teca che esalta le reliquie della passione e il potere politico del monarca.

Insieme alla Conciergerie, la Sainte-Chapelle costituisce uno dei resti del Palais de la Cité, che si estendeva sull'area oggi occupata dal tribunale di Parigi.

Le magnifiche vetrate della Sainte-Chappelle.
Foto di aka_opex su Unsplash

Le magnifiche vetrate della Sainte-Chappelle.

Storia e Architettura della Sainte-Chapelle.

La Sainte-Chapelle è la prima edificata tra le dieci Sante Cappelle Reali realizzate in Francia sul suo modello fra il XIII e il XVI secolo.

Concepita come un vasto santuario quasi interamente vetrato, si distingue per l'eleganza e l'audacia della sua architettura, che si manifesta nel notevole innalzamento e nella quasi totale rimozione delle pareti a livello delle finestre della Cappella superiore.

Pur essendo stata costruito in un lasso di tempo non superiore a sette anni, non presenta difetti costruttivi, né trascuratezza nelle decorazioni.

Nella realizzazione della Sainte-Chapelle trovano ampio impiego la scultura, la pittura e l'arte del vetro colorato.

Sono proprio le sue immense vetrate storiche originali a costituire oggi la maggiore ricchezza della Sainte-Chapelle.

Le Sante reliquie andarono perdute durante la Rivoluzione francese, e con esse andò perduta la sua principale funzione religiosa. Nonostante questo, la bellezza e l'unicità di quest'opera trasmettono ancora, al visitatore estasiato, un senso profondo di spiritualità.

 

La Sainte-Chapelle un Viaggio nel cuore dell'Arte Gotica.

Esploriamo, dunque, insieme l'incredibile bellezza e l'importanza storica della Sainte-Chapelle di Parigi, un gioiello architettonico del gotico francese.

Scopriremo i segreti dietro la sua costruzione, ammirando la maestria delle vetrate che filtrano la luce in una sinfonia di colori, immersi nell'atmosfera unica di questo luogo sacro.

Questo articolo ci condurrà attraverso la storia, l'architettura e le meraviglie artistiche di uno dei tesori culturali di Parigi, offrendoci una prospettiva approfondita sulla Sainte-Chapelle e ispirandoci ad includerla nel nostro prossimo viaggio nella città della luce.

È un vero ed affascinante viaggio nel tempo, esplorare la storia e l'architettura che rendono la Sainte-Chapelle una gemma unica nel panorama dell'arte gotica.

Dal contesto storico che ha ispirato la sua creazione alle sfide architettoniche affrontate durante la sua costruzione, cercheremo di indagare la genesi della Sainte-Chapelle, alla ricerca degli elementi che la rendono un autentico capolavoro dell'arte medievale.

Ogni dettaglio architettonico, di questo magnifico monumento, contribuisce a creare un'esperienza unica e coinvolgente per i visitatori, gettando nuova luce sulla maestosità di questo luogo sacro.

La Sainte-Chapelle voluta da Luigi IX il Santo.

Preziosa gemma inserita nel palazzo reale della Cité, la Sainte-Chapelle viene edificata a metà del XIII secolo da Luigi IX, futuro San Luigi, per ospitare le reliquie più prestigiose della Passione di Cristo: la Corona di spine e un frammento della Vera Croce.

Realizzata in meno di 7 anni, un tempo record per quell'epoca, la Sainte-Chapelle è concepita come un gioiello, i cui muri di luce devono esaltare la monarchia capetingia e il regno di Francia. Allo stesso tempo devono fare di Parigi la Nuova Gerusalemme d'Europa.

Parigi nuova Gerusalemme in Europa.

Nell'epoca medievale, la fervente cristianità attribuiva un grande valore alle reliquie, il possesso delle quali conferiva un notevole prestigio.

Nel 1239, al termine di due anni di negoziati, Luigi IX acquista la corona di spine da Baldovino II di Courtenay, imperatore latino di Bisanzio.

Con questo straordinario acquisto, 135.000 lire tornesi, pari alla metà dei redditi annuali del regno, San Luigi esprime la sua pietà e aumenta il prestigio della Francia.

Parigi diventa agli occhi dell'Europa medievale una "nuova Gerusalemme" e, di conseguenza, il faro del cristianesimo occidentale.

Altre reliquie (un totale di 22, tra cui un frammento della Croce) furono acquisite nel 1241, e a questo punto, Luigi IX decise di erigere un monumento degno di questo tesoro.

Un capolavoro architettonico nel cuore dell'Île de la Cité.

La Sainte-Chapelle viene concepita come una cappella palatina e realizzata nel cuore della residenza dei re capetingi sull'île de la Cité.

Comprende un livello superiore, la cappella superiore, in cui vengono esaltate le reliquie della Passione di Cristo e riservata al re e ai suoi ospiti di prestigio, e una cappella inferiore utilizzata dal personale del palazzo. La cappella superiore era direttamente collegata agli appartamenti del re attraverso una galleria (la "galerie mercière ", così chiamata per le numerose botteghe che vi si trovavano).

La Tribuna delle Reliquie della Sainte-Chapelle.

La tribuna delle reliquie, installata negli anni '60 del XIII secolo e ricostruita durante il restauro del XIX, ospitava la grande cassa d'argento e rame dorato che conteneva le sante reliquie.

La cassa e i reliquiari (un cofanetto destinato a contenere una o più reliquie) furono fusi durante la Rivoluzione e la maggior parte delle reliquie scomparve. La corona di spine, tuttavia, poté essere preservata e si unì al tesoro della cattedrale di Notre-Dame nel 1806.

Se la funzione spirituale del monumento è scomparsa (la Sainte-Chapelle non è più destinata al culto dai tempi della Rivoluzione), il monumento continua a splendere ancora oggi, come uno dei capolavori più straordinari del gotico radiante.

La Sainte-Chapelle immenso reliquiario che svetta su Parigi.

La straordinaria leggerezza architettonica della cappella alta, sorprende il visitatore, con i suoi 670 metri quadrati di vetrate che avvolgono in una luce di straordinaria intensità.

Progettata con una navata unica con quattro campate, che terminano in un coro a sette lati, si propone alla vista come un immenso reliquiario, la cui forma e dimensione le conferiscono un'impressionante verticalità e uno splendore incomparabile.

L'architettura robusta e potente della cappella bassa serve da supporto alla cappella alta e alle sue immense vetrate. Liberati dalla pietra, i muri sembrano scomparire a vantaggio di immense vetrate la cui eleganza ha sempre suscitato stupore e ammirazione.

Ammirevole, poi, è la guglia della Sainte-Chapelle, ricostruita nel XIX secolo, che si eleva a 75 metri sopra il suolo e ormai imprescindibile, nel panorama parigino, quanto quella della cattedrale di Notre-Dame.

 

L'esperienza unica delle vetrate della Sainte-Chapelle.

Gettare lo sguardo sulle immense vetrate della Sainte-Chapelle è come viaggiare fra tutti i possibili colori della luce.

Immergersi in questa nave di luce e ammirare l'insieme di vetrate eccezionali è un'esperienza davvero unica.
Anche dal punto di vista culturale, esse costituiscono l'esempio più completo dell'arte vetraria del XIII secolo.
Infatti, due terzi delle vetrate sono ancora quelle originali, sopravvissute alle vicissitudini della Storia.

Si tratta di ben 15 vetrate eccezionali, dalle dimensioni vertiginose (15 metri di altezza nella navata e 13 metri nel coro!).

Le vetrate della Sainte-Chapelle, composte da 1113 scene dell'Antico e del Nuovo Testamento, raccontano l'intera storia del mondo secondo la Bibbia, fino all'arrivo delle reliquie a Parigi e fino all'Apocalisse rappresentata nella rosa centrale.


La rosa in stile fiammeggiante è una testimonianza straordinaria dell'arte del XV secolo.

Per approfondire le notizie sulla Sainte-Chapelle, visita il Sito che abbiamo utilizzato per la maggior parte delle informazioni.

E leggi questo bel volume che puoi ordinare anche su Amazon: La Saint-Chapelle de Paris.

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