L'arte prima dell'arte.
Solo una minuscola isola nell’oceano di raffigurazioni che l’uomo ha realizzato nei millenni può definirsi arte nel senso che oggi attribuiamo al termine. In questa indagine, a cavallo tra antropologia, archeologia e storia, Philippe Descola rivoluziona il nostro modo di guardare all’arte.
Non identifica stili o correnti; non studia le circostanze filosofiche, sociali o economiche, le motivazioni estetiche o psicologiche alla base della figurazione, ma compone un inventario delle varie forme di «incarnazione» con cui gli esseri umani hanno rappresentato e rappresentano il sovrasensibile.
Alcune di esse mettono radicalmente in discussione le nostre abituali categorie di pensiero, in particolare l’opposizione tra natura e cultura su cui si è costruita la moderna concezione del mondo. Non rappresentano l’incarnazione del Dio monoteista ma quella degli spiriti, delle divinità plurali e intermedie che interagiscono connettendo, e spesso confondendo, l’umano e il non umano.
L’antropologo francese commenta tali forme muovendosi tra secoli, continenti e popolazioni, dall’Amazzonia alla Siberia, dall’Himalaya all’Australia. Questo viaggio attraverso le manifestazioni del sovrasensibile rappresentate dall’«arte prima dell’arte» si conclude alle soglie del contemporaneo.
Di quale invisibile le creazioni più originali di oggi sono l’incarnazione? E in che modo l’arte può aiutarci ad affrontare la questione dell’Antropocene?
Philippe Descola.
Philippe Descola è nato a Parigi il 19 giugno 1949 ed è un antropologo francese.
Philippe Descola, titolare della cattedra che fu di Claude Lévi-Strauss al Collège de France dove insegna antropologia della natura, è direttore del prestigioso dipartimento LAS - Laboratorio di Antropologia Sociale di Parigi fondato dallo stesso Lévi-Strauss.
Ha studiato filosofia alla Scuola Normale Superiore di Saint-Cloud per poi formarsi in Etnologia.
Philippe Descola, ha ottenuto il dottorato di Ricerca con Lévi-Strauss con una tesi sulle relazioni con l'ambiente da parte delle tribù Jivaros-Achuar dell'Amazzonia. Proprio sull'Amazzonia si concentrano oggi i suoi studi antropologici.
Opere di Philippe Descola.
Le opere precedenti di Philippe Descola:
- Umano, più che umano, Modena: Fondazione Collegio San Carlo per festivalfilosofia, 2007.
- Diversità di natura, diversità di cultura, Book Time (Collana "Piccoli Saggi"), 2011, 69 p.
- L' ecologia degli altri, l'antropologia e la questione della natura, Roma: Linaria, 2013.
- Oltre natura e cultura, Seid (Collana di Antropologia), 2014, 438 p.
- Oltre natura e cultura, Raffaello Cortina (Collana "Culture e Società"), 2021, 574 p. (nuova traduzione)
- Un'ecologia delle relazioni, Marietti 1820, 2021, 55 p.
Lo studio di Philippe Descola, L'arte prima dell'arte, è su Amazon nell'edizione Marsilio Arte con traduzione di Alberto Folin.
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