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L'aria di Parigi

L'aria di Parigi

La Parigi di Simenon e Maigret, del Cinema, dei Bistrot, delle Canzoni, della Malavita.


Quanti attori per il commissario Maigret

Pubblicato da Fulvio Nolli su 16 Settembre 2024, 16:46pm

Tags: #Simenon e Maigret, #Georges Simenon e il Cinema

Tanti Attori sono stati Maigret.

Nei 90 anni dalla nascita del personaggio sono stati davvero tanti gli artisti che si sono cimentati nell'interpretazione del commissario Maigret. Tanti e di tante nazionalità differenti!
Il fortunato protagonista di tanti romanzi scritti da Georges Simenon tra il 1929 e il 1972 è stato, fin da subito, protagonista al cinema e, in seguito, in televisione, quando questa è diventata il mezzo di comunicazione di massa più diffuso nel mondo.

Simenon con quattro interpreti cinematografici e televisivi di Maigret: l'inglese Rupert Davies, il tedesco Heinz Rühmann, l'olandese Jan Teuling e l'italiano Gino Cervi.
Simenon con quattro interpreti cinematografici e televisivi di Maigret: l'inglese Rupert Davies, il tedesco Heinz Rühmann, l'olandese Jan Teuling e l'italiano Gino Cervi.

 

Quanti Attori hanno Interpretato Maigret?

Un personaggio letterario la cui fortuna editoriale è ben nota a tutti, ma anche un personaggio che ha fornito innumerevoli occasioni di interpretazione ad una vasta schiera di attori negli ormai novant'anni dalla sua nascita letteraria.
Si può dire che fin da subito, i mezzi di comunicazione e spettacolo emergenti nel XX° secolo, come il Cinema prima, la Radio e la Televisione in seguito, si sono subito impossessate di lui, riproponendolo al pubblico in molteplici versioni e adattamenti. Anche il teatro non ha mancato di riservare a Maigret una certa attenzione, anche se in modo decisamente minore rispetto agli altri due media.
Anche questo ha sicuramente contribuito alla fortuna dell'autore e del suo commissario. O è accaduto il contrario? Difficile una risposta definitiva.

L'attore francese Bruno Cremer, ottimo interprete di Maigret.
L'attore francese Bruno Cremer, ottimo interprete di Maigret.


 

Il nostro Gino Cervi, indimenticabile Commissario Maigret.
Il nostro Gino Cervi, indimenticabile Commissario Maigret.

Nel 1931, per le edizioni Fayard, sono dati alle stampe, uno dopo l'altro, i primi undici romanzi che vedono Maigret come protagonista.
Già nel 1932, appena dopo la nascita del personaggio letterario, vedono la luce ben tre produzioni cinematografiche tratte da romanzi con Maigret protagonista.
Il film del regista Jean Tarride, Le chien jaune, interpretato da Abel Tarride nel ruolo di Maigret, il film La nuit du carrefour, con la regia di Jean Renoir, con Pierre Renoir, e la pellicola La tête d'un homme regia di Julien Duvivier interpretato da Harry Baur.

 

La serie di produzioni cinematografiche continua fino al 2022, annoverando una considerevole mole di titoli, un po' in tutto il mondo, ed inanellando interpretazioni, anche diversissime e non sempre in linea con l'immagine del commissario che Simenon ha delineato nei suoi romanzi.
 

Per citare solo quelle più "estreme", direi che basti ricordare il fin troppo massiccio Charles Laughton di The Man on the Eiffel Tower, film americano del 1949, o, all'opposto, il troppo bello ed elegante Maigret stile "telefoni bianchi", offerto dall'interpretazione di Albert Prejean nelle tre pellicole del '42/'44 ( Picpus, diretto da  Richard Pottier, Cécile est morte, per la regia di Maurice Tourneur e  Les Caves du Majestic di Richard Pottier).

Charles Laughton un Maigret un tantino sovrappeso.
Charles Laughton un Maigret un tantino sovrappeso.


 

Albert Prejean, un Maigret bello e tenebroso.
Albert Prejean, un Maigret bello e tenebroso.

Anche l'Italia non rinuncia ad adattare per il Cinema un romanzo Maigret: sarà quel "Maigret a Pigalle" del nostro Mario Landi interpretato dal formidabile Gino Cervi, reduci entrambi dal successo degli adattamenti televisivi.
 

Fra tutte queste produzioni spiccano sicuramente i tre film realizzati tra il 1957 e il 1963, magistralmente interpretati dal mitico Jean Gabin:

  • Maigret et l'affaire Saint-Fiacre del 1958
  • Maigret tend un piege sempre del 1958
  • Maigret voit rouge del 1963
Jean Gabin il Maigret più iconico di sempre.
Jean Gabin il Maigret più iconico di sempre.

Dopo il cinema anche la televisione vuole Maigret!
 

Successivamente anche radio e televisione, si sono affiancati alla settima arte nel rappresentare le avventure del celebre poliziotto francese con pipa, bombetta.

Circa duecento le opere televisive, molte meno quelle radiofoniche, ma spesso molto interessanti.
Non sono mancate in oltre adattamenti teatrali e, persino, fumetti grazie ad alcuni editori italiani, ma anche ad alcune iniziative non troppo remote di editori francesi
Moltissimi sono stati, negli anni, gli attori che, in televisione, al cinema o alla radio, hanno dato voce e volto al personaggio del Commissario Maigret.
Cinema, Teatro, Televisione: vecchi e nuovi strumenti di comunicazione di massa. 

Tutti gli Interpreti del Commissario Maigret.

L'enorme e immediato successo dei romanzi che vedono Maigret protagonista non poteva che trovare riscontro nei mezzi espressivi che il secolo breve ha visto nascere e succedersi, quasi vorticosamente, alla ribalta della comunicazione di massa.
Quando Simenon inizia la sua carriera di scrittore, la Radio è ormai uno strumento ben affermato ed il Cinema, proprio in quegli anni, attraversa l'epoca di transizione dal muto al sonoro. Naturale che fin da subito essi abbiano puntato ad appropriarsi, sempre più, di un personaggio come quello del Commissario francese. Estremamente remunerativo dal punto di vista commerciale e di grande possibilità espressiva dal punto di vista degli intrecci e degli scenari.

Gérard Depardieu l'interprete del più recente film con protagonista il commissario Maigret.
Gérard Depardieu l'interprete del più recente film con protagonista il commissario Maigret.


 

Le tematiche simenoniane, decisamente di carattere universale, e le ambientazioni parigine, ben si prestano alle interpretazioni più svariate e, direi, quasi non risentono troppo degli aggiustamenti che volta per volta registi ed attori possono aver apportato.
Proprio per lo stesso motivo per cui generazioni successive di lettori, in un secolo che ha visto cambiamenti sociali enormi e radicali, continuano ad affezionarsi a questo personaggio e ha leggere e rileggere le sue avventure (se così vogliamo chiamarle, che di avventuroso hanno ben poco!).
Anche il Teatro si è interessato al personaggio del commissario, anche se in modo, almeno fino ad ora, piuttosto marginale rispetto agli altri mezzi espressivi.

 

La Televisione, al contrario, ha pescato a piene mani fra le inchieste di Maigret, in moltissimi paesi del mondo; Giappone compreso!
Ecco alcuni dei principali interpreti internazionali di Maigret alla TV e al Cinema:

 

Aikawa Kinya (Giappone TV 1978)

Louis Arbessier (Francia TV 1960)

Harry Baur  (Francia Cinema 1933)

Herbert Berghof (Stati Uniti TV 1950)

Romney Brent (Stati Uniti TV1952)

Kees Brusse (Olanda TV 1964/70)

Sergio Castellitto (Italia TV 2004)

Gino Cervi (Italia TV 1964/72 Cinema 1967)

Bruno Kremer (Francia TV 1991/2005)

Mikhail Danilov (Russia TV 1991)

Davies Rupert (Inghilterra TV 1961/69)

Armen Djigarkhanyan (Unione Sovietica Cinema 1987)

Jean Gabin (Francia Cinema 1957/59/63)

Michael Gambon (Inghilterra TV 1992/93)

Richard Harris (Inghilterra Cinema 1988)

Rudolf Hrusinsky (Repubblica Ceca 1970)

Charles Laughton (Stati Uniti Cinema 1949)

Radovan Lukavsky (Repubblica Ceca Cinema 1983)

Maurice Manson (Francia Cinema 1955)

Henri Norbert (Canada TV 1956/64)

Albert Prejean (Francia Cinema 1943/44)

Pierre Renoir (Francia Cinema 1932)

Jean Richard (Francia TV 1967/92)

Ruhmann Heinz (Germania Cinema 1966)

Vladimir Samoilov (Russia Cinema 1992)

Michel Simon (Francia Cinema 1952)

Sydney Basil (Inghilterra TV 1959)

Ljuba Tadic (Serbia Cinema 1963)

Abel Tarride (Francia Cinema 1932)

Boris Tenin (Unione Sovietica TV 1969)

Jan Teulings (Olanda TV 1964/68)

Luis Rooten (Stati Uniti TV 1952)

Yuri Yevsyukov (Russia Cinema 1993)

Sergio Castellitto (Italia TV 2004)

Rowan Atkinson (Inghilterra TV 2016)

Gérard Depardieu (Francia Cinema 2022)

 

Maigret oggi: poco cinema, ma ancora in televisione.
 

Oggi il Cinema segna il passo riguardo l'interesse alla figura del Commissario Maigret.
Forse il Polar moderno, da un lato, si nutre troppo di violenza ed effetti speciali che mal si adattano allo stile del commissario, mentre, da un altro lato, la figura dell'uomo centrato su se stesso e privo di interiori ambiguità e debolezze poco o nulla si adatta alla visione, un tantino destabilizzante, che oggi viene proposta per i protagonisti maschili delle avventure poliziesche.

 

Il Cinema è una macchina dai costi spesso elevatissimi e la necessità di fare cassetto, unita a quella di compiacere il potere politico, sempre per ragioni di cassa, obbliga la Settima Arte ad allinearsi costantemente al pensiero unico imperante. Per questi motivi i personaggi fuori dal coro, fanno molta fatica a trovare spazio nel panorama produttivo contemporaneo.
Se fosse possibile proporre un Maigret donna, come sembra vogliano fare con lo 007 di Ian Fleming, non mi stupirei di rivedere in circolazione pellicole dedicate al nostro commissario. A questo punto molto opportunamente promosso a "commissaria". Naturalmente vegetariana, senza pipa e con tacco dodici!

 

Speriamo che non ci pensi nessuno e che Maigret seguiti a vivere e farci sognare, almeno, dalle pagine, continuamente ristampate, dei suoi libri, anche in formato audio, e negli spettacoli teatrali che, di recente, sembrano aver riservato una rinnovata attenzione alle sue avventure.
 

Del resto, come immaginare pellicole che propongano al pubblico un eroe positivo che fuma la pipa, beve birra e calvados, non si droga, non tradisce la moglie e non è tradito da lei.
In questa contemporaneità dove le crociate salutiste si sprecano, la famiglia è malvista e, soprattutto, dove un certo stile di vita non ci si limita a consigliarlo, ma lo si vuole imporre a viva forza, non mi sembra possa esserci posto per il commissario Maigret.

 

Infondo, ormai, a che cosa serve un Maigret che comprende e non giudica, quando giornali e televisioni, sulla base di un semplice rumor, possono distruggere la vita e la reputazione di chiunque, molto prima che un poliziotto ed un magistrato abbiano anche solo avviato un'inchiesta.

Non è più un Mondo per Maigret.

Per tutti questi motivi trovo difficile pensare che rivedremo un Maigret cinematografico a breve termine e, francamente, nemmeno me lo auguro.
Il discorso cambia quando si parla di Televisione. Il mezzo televisivo dispone di uno straordinario potere economico e può permettersi maggiore libertà d'azione. O, per meglio dire, si muove di concerto e alla pari con il Potere. Costruisce il consenso e, al tempo stesso, fornice i famosi "due minuti di odio" di orwelliana memoria.

In questo modo, fornendo tutto e il contrario di tutto, è in grado di coprire tutte le fasce del suo innumerevole e variegato pubblico: infinitamente più ampio, ormai, di quello che può vantare il cinematografo.
 

Un esempio la serie britannica dove Maigret è interpretato da Rowan Atkinson, il famoso comico inglese, noto al grande pubblico come interprete delle gags di Mr. Bean.
 

Sul piccolo schermo Maigret può ancora trovare uno spazio di tutto rispetto. Proprio perché in televisione esiste la volontà e la possibilità di accontentare un po' tutti. Ad certe condizioni naturalmente...

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