Hotel du Nord: un mito sul Canale Saint-Martin.
Eugène Dabit padre della letteratura populista francese.
Davanti all'Hotel du Nord, nella Parigi tra le due guerre, scorre il Canal Saint-Martin. Dentro l'albergo, che ancora esiste al 102 del quai de Jemmapes, scorre invece un'umanità dolente di giovani amanti, disperati habitué e gente di passaggio, amori contrastati e fughe dalla realtà.
L'Hôtel du Nord è un romanzo dello scrittore Eugène Dabit, reso celebre al grande pubblico anche dal film del 1938 realizzato da Marcel Carné ed interpretato da Arletty e Louis Jouvet.
Indimenticabile la battuta di Arletty, emblematica di quello speciale humor parigino, noto al mondo come gouaille:
Atmosphère ! Atmosphère ! Est-ce que j'ai une gueule d'Atmosphère.
Il romanzo si ispirato alla storia dei genitori dell'autore, che, come i protagonisti Émile e Louise Lecouvreur, acquisirono l'Hôtel du Nord, da un merciaio commerciante di scampoli.
L'autore allestisce una galleria di ritratti del mondo operaio del primo Novecento: le receptionist, la cameriera, il suo amante operaio, i giocatori di carte, il custode della chiusa del canale e le tante figure di passaggio.
Una galleria di personaggi pittoreschi e aneddoti che restituiscono esperienze di vita vissuta.
Questo libro è stato il primo vincitore del Premio per il romanzo populista nel 1931.
Eugène Dabit è stato un pittore e scrittore francese. Nato il 21 settembre 1898 a Mers-les-Bains (Comune nel dipartimento della Somme) e morto prematuramente, forse di tifo o scarlattina, il 21 agosto 1936 a Sebastopoli, durante un viaggio di studio in Unione Sovietica, in cui era accompagnato da André Gide, Jef Last, Louis Guilloux, Jacques Schiffrin e Pierre Herbart.
Lo scrittore, impegnato politicamente, fece parte del gruppo dei cosiddetti letterati proletari ed ebbe grande successo proprio con questo suo romanzo, L'Hôtel du Nord, destinato a divenire il simbolo stesso di quella corrente letteraria francese che sarà subito definita "populista".
Tenne una corrispondenza molto interessante con il premio Nobel per la letteratura Roger Martin du Gard.
Proprio ad Eugène Dabit l'amico André Gide dedicherà l'opera Retour de l'U.R.S.S., mentre Louis-Ferdinand Céline gli dedica il suo Bagatelles pour un massacre del 1937.
Ancora André Gide, ricordando l'amico dirà:
On ne pouvait imaginer quelqu'un plus digne d'être aimé que Dabit.