Cibi e bevande che accompagnarono Eugenio Montale nelle sue meditazioni sulla vita e sull’esistenza, durante i soggiorni nel nord della Francia tra il 1951 e il 1956. Un materiale documentario minimalista che, tra curiosità culinarie e considerazioni gastrosofiche, invita a cogliere il sottofondo umano, troppo umano, di questo grande poeta.
Dove la terra finisce il Libro di Pierpaolo Pracca.
Dove la terra finisce è un saggio di Pierpaolo Pracca che propone al lettore un Eugenio Montale inusuale e privato, colto durante uno dei suoi soggiorni in Francia e, nello specifico, in Normandia e Bretagna.
I gusti culinari di un grande poeta scoprono il velo oltre il quale vive l'uomo, quello che si alza ogni mattina ed organizza, più o meno bene, la sua giornata, proprio come uno qualunque di noi.
Il racconto di una vacanza del poeta in una terra ai confini del mare. Un mare molto diverso da quello della sua Liguria, dove la natura conduce quasi inevitabilmente a confrontarsi con l'idea dell'ignoto e dell'infinito.
Persino sedersi a tavola e gustare del cibo diventa l'occasione per un'escursione nella dimensione metafisica dell'essere umano.
Eugenio Montale visita la Normandia e la Bretagna, nella Francia del Nord, in diverse occasioni fra il 1951 e il 1956. Lo fa come turista, in occasione delle vacanze, ma anche come inviato del Corriere della Sera.
Di questa sua esperienza di viaggio, il poeta, ha lasciato alcuni scritti con le descrizioni dei luoghi visitati, delle persone incontrate e dei cibi che lo hanno allietato a tavola.
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Dove la terra finisce: Il viaggio gastrosofico di Eugenio Montale in Normandia e Bretagna.
Di Pierpaolo Pracca, studioso di Storia della Mentalità, abbiamo presentato anche il libro: