Marcelle Legrand-Falco

Marcelle Legrand-Falco femminista.

Marcelle Legrand-Falco, nata Amélie Louise Marcelle Falco il 17 settembre 1880 nel IX arrondissement di Parigi e morta l'8 marzo 1985 a Montgeron, è stata una femminista e una delle figure francesi del movimento abolizionista della prostituzione in Francia.

Marcelle Legrand-Falco nasce a Parigi.

Marcelle Falco è nata nel 1880 a Parigi, figlia di Alphonse Camille Théophile Falco, commerciante, e di Sarah Jane Aldrophe, sua moglie.

Dopo un primo matrimonio nel 1900 che si concluse con un divorzio undici anni dopo, Marcelle Falco si sposò nuovamente nel 1915 con Émile Edmond Legrand, generale di divisione e comandante della 18ª regione militare, è in quel momento che decise di aggiungere il nome del marito al proprio e di non rinunciare al cognome della sua famiglia.

Marcelle Falco e l'impegno per i diritti delle donne.

Marcelle Legrand-Falco si impegnò attivamente in diverse opere sociali.

Partecipò attivamente all'œuvre libératrice, un'istituzione di accoglienza destinata ad aiutare i minori a uscire dalla prostituzione.

A partire dal 1903, entrò a far parte del consiglio di amministrazione dell’œuvre des libérées de Saint-Lazare, fondata nel 1870 da Pauline Michel de Grandpré.

Quest'opera filantropica, riconosciuta di pubblica utilità nel 1885, fu creata per fornire assistenza alle prostitute che uscivano di prigione. Marcelle Legrand-Falco partecipò come delegata e relatrice al Tribunale per i minori e gli adolescenti.

Oltre al suo impegno nelle opere sociali, contribuì come segretaria ai lavori del Consiglio nazionale delle donne francesi e come membro del comitato centrale dell'Unione francese per il suffragio delle donne.

Marcelle Legrand-Falco  e abolizionismo della prostituzione.

Dopo la Seconda guerra mondiale, Marcelle Falco continuò la sua lotta per i diritti delle donne e in particolare contro la regolamentazione della prostituzione in Francia. Si unì a una delle nuove sezioni del Consiglio nazionale delle donne francesi, chiamata "Per l'unità della morale e per la repressione del traffico delle donne", fondata nel 1916.

Marcelle Legrand-Falco fu eletta vicepresidente e successivamente presidente di questa sezione. Fece anche parte della sezione francese della Federazione abolizionista internazionale.

Gli anni successivi alla Prima guerra mondiale si caratterizzarono per un aumento significativo del fenomeno della prostituzione, così come per la paura delle malattie veneree. In quel periodo, la regolamentazione dell'incarceramento delle prostitute comportava un'enorme discrezionalità da parte dei sindaci e della polizia dei costumi.

La sezione "Per l'unità della morale e per la repressione del traffico delle donne" non riuscì ad ottenere l'abolizione della regolamentazione della prostituzione.

La Francia rifiutò di firmare i trattati internazionali a favore dell'abolizione della prostituzione. Per dare nuovo impulso a questo movimento, Marcelle Legrand-Falco decise di fondare nel 1926 l'Union temporaire contre la prostitution réglementée, che esistette fino al 1945.

Dal 1926 al 1934, fu anche presidente dell'Union fraternelle des femmes.

Marcelle Legrand-Falco si interessò anche al campo sanitario e sociale. Faceva parte dell'Associazione di studi sessuologici e attraverso questa associazione intendeva evidenziare come la scienza della riproduzione umana accelerasse l'emancipazione delle donne.

Per promuovere l'abolizione della prostituzione in Francia, Marcelle Legrand-Falco tenne diverse conferenze dal 1928 al 1959 dal titolo "27 anni di lotta contro la schiavitù delle donne: una battaglia contro la prostituzione regolamentata".

Questi archivi sono conservati al Museo sociale di Parigi dalla sua nipote Denise Pouillon-Falco.

La Francia divenne veramente un paese abolizionista con, il 28 luglio 1960, quando venne ratificata la Convenzione delle Nazioni Unite del 2 dicembre 1949, che definiva la prostituzione come un'attività incompatibile con la dignità e il valore della persona umana.

Purtroppo leggi e convenzioni poco possono in certi casi e la fine di un tipo di prostituzione dette semplicemente l'avvio ad un'altra.

Marcelle Legrand-Falco morì l'8 marzo 1985 a Montgeron, comune ad una ventina di chilometri da Parigi.

Le opere principali pubblicate da Marcelle Legrand-Falco:

Les Rouages secrets du système de la prostitution réglementée, Paris, L'Union temporaire, 1936, 27 pagine.
La Réglementation de la prostitution : Ses origines, la traite des femmes et la SDN, Paris, Union temporaire contre la prostitution réglementée et la traite des femmes, 1932.
Résumé des travaux de la Société des Nations sur la traite des femmes, Paris, Union temporaire, 1932.

L'immagine di Marcelle Legrand-Falco è tratta dal sito:

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